Farmacogenetica | |||||||||
CYP2E1 |
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CYP2E1 Il CYP2E1 costituisce circa il 9 % degli isoenzimi del citocromo P450 a
livello epatico. Esso rappresenta l’unica isoforma soggetta ad un potente
effetto induttore da parte dell’etanolo. Il CYP2E1 metabolizza un’ampia
gamma di composti con strutture differenti, in particolare molecole piccole ed
idrofobiche, compresi alcuni potenziali agenti carcinogeni ed epatotossici, dei
quali sembra mediare gli effetti in seguito all’attivazione metabolica.
L’espressione di questo enzima è regolata da diversi xenobiotici, molti dei
quali sono anche substrati, che sono quindi capaci di indurre il loro stesso
metabolismo (acetone, etanolo, piridina, pirazolo, isoniazide). Alcune eccezioni
a tale comportamento, cioè substrati che non inducono l’enzima, sono l’acetaminofene
(paracetamolo), il butadiene, il clorzoxazone ed il tetracloruro di carbonio.
L’imidazolo al contrario, sembra indurre il CYP2E1 senza essere un substrato.
A tal proposito ricordiamo che l’effetto induttore di un farmaco che non è
substrato dell’enzima indotto, può anche essere mediato da un effetto
fisiologico quale ad esempio il digiuno, e ciò sembra essere particolarmente
vero per il CYP2E1. La quantità di grassi nella dieta e la loro composizione,
sembra infatti di particolare importanza nel determinare l’attività di questa
isoforma. Un elenco dei substrati, inibitori ed induttori di questa isoforma e
presentato in tabella 10.
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